In una settimana sono arrivate alla Gay Help Line, 800713713, 3 segnalazioni di aggressione nel solo territorio di Roma, a cui si aggiunge l’aggressione di sabato scorso in zona Giulio Cesare.
In ordine di segnalazione.m le aggressioni hanno colpito:
– Una coppia di ragazzi che in tarda serata è stata aggredita in Via del Corso da un gruppo di giovanissimi in monopattino: insulti omofobi, provocazione e botte che hanno causato a entrambi lesioni con prognosi di 5 giorni;
– Un ragazzo ha subito una aggressione sull’androne di casa da un coinquilino: a far scattare la denigrazione, gli insulti e la violenza, l’identificazione del ragazzo come gay
– Una coppia di ragazzi è stata aggredita da due uomini all’interno di un ristorante in zona Roma nord: secondo gli aggressori hanno meritato una punizione perchè si sono abbracciati e poi scambiati un bacio.
Come riportato dalla cronaca sabato scorso anche un ragazzo gay di 25 anni veniva pestato in strada in zona Giulio Cesare, da 10 ragazzi.
Essere lesbiche, gay, bisessuali, transgender o persone non binarie non può e non deve mettere a rischio di violenza: le strade, i locali, i luoghi della convivenza civile non possono essere impunemente luogo di violenze omotransfobiche.
Per questo oltre a chiedere con forza che sia riconosciuta a livello nazionale una tutela civile e giuridica contro i crimini in cui è accertata la matrice omotransfobica, chiediamo all’ Assemblea consiliare del Comune di Roma che vengano acquisite le nostre integrazioni alla delibera contro l’omobitransfobia affinchè sia anche riconosciuto l’impegno che il servizio di Gay Help Line 800 713 713 offre alla città di Roma da circa 20 anni.
Ricordiamo per chi è vittima o testimone di violenza omotransfobica può chiamare Gay Help Line, 800713713 o scrivere alla chat Speakly.org.