Finalmente una casa per persone transgender, intersessuali e non binarie, vittime di transfobia. Un luogo protetto dove riappropriarsi della propria vita e ritrovare accoglienza, ascolto e la serenità negata altrove.
Si chiama “Refuge T – A Casa di Ornella” la casa di semi autonomia per persone trans intitolata in memoria di Ornella Serpa, attivista transfemminista scomparsa nel 2008. Frutto dell’impegno dell’ex assessora del Municipio VII Cristina Leo e portato avanti dall’attuale amministrazione, è gestita da Gay Center che già si occupa della casa famiglia Refuge LGBT, insieme a Programma Integra. La casa accoglie già le prime due ospiti.
Presenti all’evento di inaugurazione Pietro Turano portavoce di Gay Center, Valentina Fabbri presidente di Programma Integra, Francesco Angeli, Presidente Arcigay Roma, Francesco Laddaga presidente Municipio VII, Adriana Rosasco assessora pari opportunità Municipio VII, Michela Cicculli Presidente commissione Pari Opportunità Roma Capitale, Marilena Grassadonia, Ufficio Diritti LGBT Roma Capitale, Flavia Cardini presidente commissione pari opportunità Municipio VII
Nella mattinata è stata anche inaugurata al Parco del Turismo una panchina con i colori della bandiera trans, che ospita la prima targa in Italia in memoria di tutte le vittime di transfobia e in particolare a Laura Ursaru, brutalmente assassinata nello stesso parco dell’Eur.